L’attesa della beta è il tempo che intercorre tra il trasferimento dell’embrione e l’esecuzione del test di gravidanza attraverso gli esami del sangue.

Emotivamente, è un periodo molto difficile da gestire. Sia la presenza di sintomi come dolore ovarico, tensione mammaria o affaticamento, sia la loro assenza, sono vissuti dalla donna e/o dal suo partner con grande ansia.

Per questo motivo, uno dei principali consigli per far fronte all’attesa della beta è cercare di controllare lo stress e le emozioni grazie al supporto del partner, della famiglia o degli amici.

Perché prende questo nome?

Il periodo che intercorre tra il trasferimento dell’embrione ed il test di gravidanza è noto come “beta” o “attesa della beta” perché la gravidanza è confermata dalla presenza dell‘ormone beta-hCG nel sangue.

La beta-hCG o gonadotropina corionica umana consente lo sviluppo dell’endometrio e la crescita del feto, ed è l’ormone rilasciato dall’embrione quando questo si impianta nell’utero della madre.

Quanto dura l’attesa della beta? Perché devo aspettare per fare il test di gravidanza?

L’ormone beta-hCG può essere rilevato nel sangue dall’ottavo giorno dopo la fecondazione e nelle urine dopo circa 14 giorni.

Nei trattamenti di riproduzione assistita che svolgiamo in clinica, consigliamo di fare il test di gravidanza in base al grado di sviluppo che aveva l’embrione al momento del trasferimento. Se l’embrione è stato trasferito in D3, consigliamo di eseguire la beta 12 giorni dopo il trasferimento e se l’embrione è stato trasferito in D5, che chiamiamo blastocisti, eseguiremo la beta 10 giorni dopo il trasferimento.

Ma cosa succede se la beta coincide con il fine settimana? Se è sabato, nessun problema. Presso Equipo Juana Crespo facciamo la beta il sabato mattina. Se ti trovi in ​​un’altra città, anche la maggior parte dei laboratori d’analisi effettuano la beta il sabato mattina. Se cade di domenica, probabilmente è perché hai fatto il trasferimento di embrioni in fase di blastocisti di giovedì. In tal caso, l’ideale sarebbe poter aspettare fino al lunedì successivo e fare il test di gravidanza. Se lo fai un giorno prima, può capitare che i livelli di beta-hCG siano bassi, dando origine a falsi negativi o valori minimi che richiedono la ripetizione del test.

Sintomi dell’attesa della beta positivi e negativi

Durante l’attesa della beta, molte di voi si chiedono quali sono i sintomi e se vi è qualche segnale identificabile con un risultato positivo della gravidanza.

In generale, i sintomi abituali dell’attesa della beta sono:

  • Nausea.
  • Aumento della frequenza della minzione.
  • Crampi.
  • Stanchezza.
  • Pesantezza e gonfiore all’addome o alle gambe.
  • Secrezioni vaginali abbondanti (chiare o giallastre).
  • Lombalgia.
  • Aumento delle dimensioni del seno.
  • Insonnia.

In generale, i possibili sintomi dell’attesa della beta variano notevolmente da una donna all’altra. In effetti, molte volte, questi possono essere confusi con le conseguenze del trattamento della fertilità, e possono apparire sia se il test di gravidanza è positivo o negativo. Va notato, inoltre, che molte donne che non accusano nessuno di questi sintomi hanno infine una beta positiva. 

Alla nostra clinica arrivano, inoltre, tantissime domande riguardo le possibili perdite di sangue durante l’attesa della beta e sulla loro relazione con un risultato di gravidanza positivo o negativo.

È molto importante sottolineare che il trasferimento dell’embrione deve essere sempre indolore e senza sanguinamento, ma la verità è che, in alcuni casi, quando l’embrione aderisce alla parete interna dell’utero, rompe alcune piccole vene e arterie dell’endometrio. Ciò può causare un sanguinamento più debole rispetto a quello tipico delle mestruazioni, intermittente e di colore rosso scuro, quasi marrone. Potrebbe inoltre trattarsi di un’emorragia da impianto.

Che risultato deve dare la beta perché sia ​​positiva? E se i livelli sono bassi?

I livelli dell’ormone beta-hCG aumentano dall’inizio della gestazione fino al primo trimestre di gravidanza per poi iniziare a diminuire.

In linea di massima, ed eseguendo il test il giorno 14 con un esame del sangue, un valore inferiore a 5 mIU/mL è considerato negativo; un valore superiore a 5 mIU/mL è considerato positivo; al di sotto di 100 mIU/mL può essere consigliabile ripetere il test in 2-3 giorni per confermare che la gravidanza stia procedendo. Se in questo periodo, i livelli di beta-hCG raddoppiano, ci troveremo di fronte a un risultato favorevole; se diminuiscono, avremo avuto una gestazione biochimica.

Anche così, i livelli dell’ormone beta-hCG variano notevolmente da una donna all’altra. Infatti, anche se bassi, la gravidanza può procedere normalmente: l’importante è che aumentino nella proporzione opportuna.

Cosa posso fare e cosa no durante l’attesa della beta? Alcuni consigli pratici

Durante l’attesa della beta le tue emozioni saranno alle stelle e dovrai prenderti cura di te, sia fisicamente che mentalmente.

Nella maggior parte dei casi non è necessario il riposo assoluto, quindi, a priori, durante l’attesa della beta potrai continuare con la tua vita normale. Solo se il tuo lavoro richiede un grande sforzo fisico o lunghe ore in piedi, il tuo medico può consigliarti di prenderti una pausa.

La Dottoressa Crespo dice sempre ai suoi pazienti “fai ciò che ti rende felice”. Ed è molto importante vivere questi giorni in modo positivo, tra l’altro, ci aiuterà a ridurre il livello di stress che dobbiamo affrontare.

  • Cosa mangiare e cosa bere durante l’attesa della beta? 

Durante l’attesa della beta bisogna seguire un’alimentazione sana, varia ed equilibrata, ricca di fibre e in cui non possono mancare frutta, verdura, carne e pesce. Generalmente, prescriviamo anche progesterone in forma iniettabile e/o in ovuli. Il progesterone può ostacolare il transito intestinale. Una dieta ricca di fibre, con abbondante apporto di acqua e liquidi ti aiuterà a contrastare un’eventuale stitichezza.

Alcuni specialisti consigliano di assumere gelatina ricca di proteine, frutta secca e di ridurre il consumo di cibi crudi come il prosciutto crudo o il sushi.

Durante l’attesa della beta è inoltre consigliabile idratarsi adeguatamente, con acqua, succo d’arancia naturale o bevande isotoniche ricche di sali minerali. Si sconsiglia il consumo di alcolici e bibite.

  • Come posso controllare l’ansia o l’incertezza?

Realizzare esercizi di respirazione e di rilassamento può aiutarti a sentirti meglio e ridurre il nervosismo, il senso d’angoscia e l’ansia.

Un altro consiglio per affrontare questi giorni con calma è limitare le conversazioni sull’argomento, e se ciò aumenta la tua ansia, ridurre anche gli impegni e le attività con donne in gravidanza e bambini. È importante disconnettere e affrontare l’argomento solo con le persone con cui ti senti davvero a tuo agio.

In questi giorni, la comunicazione con il tuo partner è particolarmente importante, anche un supporto psicologico professionale può darti gli strumenti necessari per affrontare questo momento. Ricorda infatti che, anche se devi mantenere un atteggiamento positivo, devi essere preparata a qualsiasi risultato.

  • Posso fare sport?

Durante l’attesa della beta dovresti evitare gli sport ad alta intensità, così come gli sport di contatto o quelli che possono rappresentare un rischio. Praticare yoga o pilates e camminare sono alcuni degli esercizi di routine che puoi eseguire in questi giorni.

  • Devo stare “attenta” a possibili sintomi?

Durante l’attesa della beta molte donne si ossessionano e controllano costantemente i possibili sintomi e controllano eventuali perdite. Questo comportamento incoraggia pensieri focalizzati sull’attesa e può essere controproducente.

Il nostro consiglio è di cercare di rimanere distratti e cercare attività ricreative per disconnettersi. In questi giorni, inoltre, non dovresti cercare informazioni su Internet o accedere a forum correlati.

  • In quali casi devo consultare il mio medico?

Se cominci ad avere perdite durante l’attesa della beta, contattaci direttamente per verificare che tutto stia andando per il verso giusto.

In questi giorni, non interrompere le tue cure e consultaci prima di assumere altri farmaci. Inoltre, devi recarti all’appuntamento con il nostro medico il giorno in cui ti dice di fare il test di gravidanza. Evita di anticipare risultati e test di gravidanza fatti in casa che possono creare false aspettative.

Tutti questi consigli possono aiutarti ad affrontare al meglio l’attesa della beta e ad affrontare il test di gravidanza con più calma. Sentire il supporto del tuo partner e delle persone a te più vicine, renderà tutto il processo più semplice.  

E ricorda: se hai domande, da Equipo Juana Crespo risponderemo a tutte le tue domande.