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Sai cos’è e come prevenire la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) in un trattamento di riproduzione assistita? Questo effetto collaterale, che appare raramente, inizia a essere notato pochi giorni dopo la somministrazione dell’ hCG. Questo ormone viene somministrato circa 36 ore prima della puntura ovarica per provocare l’ovulazione.

Per ridurre al minimo le tue possibilità di iperstimolazione ovarica, presso Equipo Juana Crespo prendiamo sempre tutte le precauzioni possibili ed effettuiamo controlli periodici della tua evoluzione. In questo modo, monitoriamo la tua risposta al farmaco fornito. Come ogni fase del trattamento, il protocollo di stimolazione è personalizzato in base alla tua età, BMI, ecc. Attraverso un monitoraggio continuo, ci assicureremo che i tuoi livelli ormonali siano adeguati.

Se ti stai sottoponendo a un trattamento di riproduzione assistita o prevedi di avviarne uno presto, è importante che ti informi su tutti gli aspetti. Ecco le risposte di Equipo Juana Crespo riguardo 10 dubbi sull’iperstimolazione ovarica durante una fecondazione in vitro.

1- Cos’è la sindrome da iperstimolazione ovarica?


La sindrome da iperstimolazione ovarica è una risposta esagerata agli ormoni. Questi ormoni vengono somministrati in alcuni trattamenti di riproduzione assistita per stimolare la formazione e la maturazione delle ovuli.

La OHSS è una complicazione altamente improbabile, ma che potrebbe verificarsi durante la fecondazione in vitro. Ciò si verifica perché durante tale trattamento vengono somministrati più ormoni rispetto ad altri casi, come ad esempio durante l’inseminazione artificiale.

In caso di donazione di ovociti o adozione di embrioni, la paziente non sarà sottoposta a tale fase di stimolazione. Pertanto, sarà esente da ogni rischio derivante da detta stimolazione.

2- Cos’è l’iperstimolazione ovarica?

I farmaci ormonali somministrati durante la fecondazione in vitro consentono di stimolare le ovaie, ma cosa succede quando la risposta è maggiore del previsto? Molto spesso, le ovaie si ingrandiscono e si riempiono di liquido. Questo è ciò che, in definitiva, si definisce come sindrome da iperstimolazione ovarica. La sua conseguenza più significativa è il rilascio di questo fluido nella cavità addominale.

3- Perché può verificarsi?


L’eccessiva reazione alla stimolazione ovarica nella fecondazione in vitro di solito si manifesta nella fase luteale del ciclo, in particolare dopo l’iniezione di hCG.

L’ormone gonadotropina corionica umana, hCG, rappresenta l’ultima iniezione del trattamento di riproduzione assistita. La sua somministrazione stimola l’ovulazione in maniera tale da poter eseguire la puntura ovarica 36 ore dopo. Inoltre, è l’ormone che il corpo genera durante la gravidanza.

L’hCG, insieme alla somministrazione di gonadotropina nei precedenti 10-12 giorni, stimola la crescita dei follicoli ovarici, fattori che possono causare la Sindrome da Iperstimolazione Ovarica.

Questo trattamento ormonale aumenta anche la permeabilità dei vasi sanguigni. Per questo motivo si può assistere al rilascio di liquidi da parte del flusso sanguigno e al riempimento delle ovaie o dell’addome.

Tuttavia, niente panico.

La OHSS non capita spesso e, se compare, il disagio risultante è generalmente lieve o moderato.

4- Quali sono i sintomi dell’iperstimolazione ovarica?

Come abbiamo accennato, la maggior parte delle donne che soffrono di sindrome da iperstimolazione ovarica hanno sintomi lievi o moderati. Se questo è il tuo caso, potresti riscontrare uno dei seguenti effetti:

  • Gonfiore e lieve dolore all’addome
  • Stanchezza e pesantezza
  • Aumento di peso
  • Nausea
  • Diarrea

5- Cosa devo fare se ho uno di questi sintomi?

 

In tal caso, contattare la clinica al più presto. In questo modo, il medico può fornirti rapidamente le linee guida che devi seguire.

È molto importante ascoltare il proprio corpo ed essere consapevoli del proprio disagio. Presso Equipo Juana Crespo abbiamo un’unità di assistenza medica e un numero di emergenza disponibile 24 ore su 24. Tutto questo, con l’unico scopo di aiutare i nostri pazienti, soprattutto se si nota che qualcosa non va bene o se si ha qualche tipo di dubbio.

6- Quali donne hanno maggiori probabilità di soffrire di iperstimolazione ovarica?

Sebbene la OHSS sia rara, può colpire donne con più di un profilo. Tuttavia, esistono una serie di fattori di rischio che ne favoriscono l’apparizione:

  • Età. Le donne più giovani, sotto i 30 anni, hanno più follicoli e rispondono meglio al trattamento, il che le rende più suscettibili ad avere una risposta esagerata.
  • Basso indice di massa corporea (BMI), cioè donne magre.
  • Sindrome dell’ovaio policistico, poiché le donne che ne soffrono di solito hanno più follicoli in via di sviluppo che vengono stimolati con gli ormoni forniti.
  • Gravidanza. Se durante il trattamento rimani incinta, la presenza dell’ormone hCG potrebbe peggiorare l’evoluzione dell’OHSS. Ecco perché è essenziale che ci informi dei suddetti sintomi il prima possibile.
  • Episodio precedente di OHSS. Se in precedenza hai sofferto di questa sindrome, c’è una maggiore possibilità di soffrirne di nuovo.

8- Qual è la cura?

Il trattamento dipenderà da ogni caso, in particolare dalla gravità della sindrome da iperstimolazione ovarica di cui soffre.

Se il tuo caso è lieve o moderato, il trattamento mirerà a ridurre il disagio. In generale, è meglio seguire le seguenti linee guida:

    • Assunzione di analgesici per alleviare il dolore. Normalmente si consiglia l’assunzione di paracetamolo, ma è molto importante non auto-medicarsi. Dovrebbe essere il tuo specialista a determinare il tuo trattamento personalizzato.
    • Bere molti liquidi, soprattutto bevande ricche di sali minerali (bevande isotoniche).
    • Si consiglia una dieta ricca di proteine.
    • Rimanere a riposo con le gambe sollevate, così da evitare processi trombotici.
  • Non bere alcolici o caffeina.
  • Evita di fare esercizio. In casi come la OHSS, l’attività fisica eccessiva è scoraggiata a causa del rischio di torsione ovarica.
  • Non avere relazioni sessuali, poiché potresti avere una gravidanza multipla e aggravare la OHSS.

9- Iperstimolazione ovarica, quando scompare?

 

No obstante, como ya hemos comentado, si en ese ciclo has logrado el embarazo, los síntomas se pueden prolongar y agravar. En ese caso, tu ginecóloga realizará un seguimiento estricto de tu evolución hasta que tu organismo consiga liberar todo el líquido y se estabilice tu nivel hormonal.

Tuttavia, come abbiamo già accennato, se durante il ciclo hai raggiunto una gravidanza, i sintomi possono essere prolungati e aggravati. In tal caso, il tuo ginecologo monitorerà attentamente la sua evoluzione fino a quando il tuo corpo non riuscirà a rilasciare tutto il liquido e il tuo livello ormonale si stabilizzerà.

10- Come si può prevenire la sindrome da iperstimolazione ovarica?

 

Questa sindrome non si sviluppa fino a pochi giorni dopo l’iniezione di hCG. Solo allora  può essere diagnosticata con certezza.

Tuttavia, nelle cliniche di riproduzione assistita eseguiamo diversi test durante il trattamento per valutare i possibili rischi. Presso Equipo Juana Crespo non lasciamo nulla al caso e studiamo ogni evidenza che possa dare al tuo ginecologo indizi sui rischi di soffrire di questa sindrome.

  • Segnali che avvertono di una possibile OHSS
  • Estradiolo elevato. Se nei controlli del sangue vediamo che i livelli di estradiolo sono alti o c’è stato un rapido aumento in breve tempo, possiamo sospettare una possibile OHSS.
  • Elevato numero di follicoli stimolati. Se agli ultrasuoni vediamo molti follicoli in via di sviluppo o che questi sono distribuiti intorno all’ovaio come una collana, saremo vigili nel caso in cui sia un’indicazione di OHSS.

  • Episodio precedente di OHSS. Se hai già sofferto di sindrome da iperstimolazione ovarica, il tuo ginecologo cambierà la dose ormonale per prevenire un nuovo episodio.

  • Strategie per evitare la sindrome da iperstimolazione ovarica

Presso Equipo Juana Crespo sviluppiamo trattamenti di riproduzione assistita completamente personalizzati (età, BMI, anamnesi, risposta ai farmaci, ecc.). Tuttavia, possiamo anche regolare le diverse fasi del trattamento a seconda della risposta che otteniamo. Pertanto, se hai un alto rischio di sviluppare la OHSS a causa delle tue caratteristiche (come essere giovane, avere la sindrome dell’ovaio policistico o un indice di massa corporea molto basso), possiamo seguire diverse strategie per evitare la comparsa di iperstimolazione ovarica:

  • Ridurre le dosi di gonadotropina

Abbiamo già visto che la gonadotropina é in parte responsabile della OHSS. Per evitarne gli effetti, eseguiamo un protocollo di stimolazione personalizzato e altamente controllato.

  • Sostituire l’hCG con altri farmaci

Esistono altri farmaci che sono anche molto efficaci nel causare l’ovulazione e prevenire la OHSS. Tuttavia, tieni presente che possono anche ridurre il tasso di impianto e gravidanza.

  • Cancellare il ciclo

Nel caso in cui vediamo uno sviluppo follicolare troppo veloce o se i livelli di estradiolo nel sangue sono eccessivamente alti, potrebbe essere consigliabile annullare il ciclo.

  • Anticipare la puntura follicolare

Con la puntura follicolare siamo in grado di ridurre il volume ovarico e ridurre il numero di cellule della granulosa attive. Per fare questo, è conveniente estrarre tutti i follicoli (maturi e immaturi) delle tue ovaie.

  • Posticipare il trasferimento e congelare gli embrioni

Se abbiamo eseguito la puntura e sospettiamo che tu possa sviluppare la OHSS, possiamo vetrificare tutti gli embrioni e effettuare il trasferimento in un ciclo successivo. In questo modo non si previene la comparsa della OHSS, ma si previene l’aggravamento che potrebbe verificarsi in caso di gravidanza.

Sappiamo che strategie come queste (annullare il ciclo o posticipare il trasferimento) ritardano il tuo sogno di raggiungere la maternità. Tuttavia, queste sono alcune delle opzioni che prenderemo in considerazione per prevenire o evitare il peggioramento dell’iperstimolazione ovarica.

Presso Equipo Juana Crespo non desideriamo solo la tua gravidanza, ma abbiamo anche la responsabilità di garantire che questa evolva correttamente e che tu possa avere un bambino sano. Per questo il nostro team effettua un follow-up esaustivo con controlli e test costanti che ci aiutano a raggiungere il nostro obiettivo comune: la tua maternità.

Se vuoi evitare una OHSS o l’hai già subita in un ciclo precedente presso un’altra clinica e vuoi che il disagio non si ripresenti, presso Equipo Juana Crespo possiamo aiutarti. Abbiamo professionisti specializzati in casi molto complessi. Ti seguiremos durante tutto il trattamento e disponiamo di assistenza telefonica di emergenza 365 giorni all’anno.

Se oltre a queste 10 domande sull’iperstimolazione ovarica durante una fecondazione in vitro, desideri consultarci per altre domande, puoi prenotare la tua prima visita al 961042 557 o tramite la nostra email: info@juanacrespo.es

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