Sempre più persone scelgono di congelare i loro ovuli o il loro sperma per preservare la propria fertilità. Il processo è assolutamente sicuro e consente di conservare il potenziale riproduttivo sia dell’uomo che della donna, in quanto, trascorso un determinato periodo di tempo, i gameti vetrificati possono essere scongelati ed utilizzati in un processo di procreazione assistita.

Nel caso delle donne, i principali motivi per congelare gli ovuli sono connessi al desiderio di ritardare la maternità per ragioni personali/professionali o per problemi di salute che compromettono la loro capacità riproduttiva.

Come si congelano gli ovuli? Qual è il processo?

La vetrificazione di ovociti è complessa, deve essere realizzata nel centro/clinica autorizzato e richiede il ricorso ad una tecnologia di ultima generazione da parte di professionisti specializzati.

Precedentemente la donna deve sottomettersi a stimolazione ovarica, tramite la somministrazione di ormoni per generare un numero di ovociti elevato nelle ovaie. La paziente viene controllata tramite ecografie durante i giorni precedenti all’ovulazione e, proprio prima di questa, si sottopone ad una punzione follicolare via vaginale per estrarre gli ovociti maturi.

Per realizzare la punzione follicolare si utilizza un ecografo transvaginale unito ad un ago e ad un sistema di aspirazione. La paziente è sotto controllo ed addormentata durante tutto il processo, la cui durata è di circa 15 minuti. La tecnica è simile a quella utilizzata per la fecondazione in vitro.

Il sistema aspira il liquido follicolare in cui si trovano gli ovuli. Una volta fuori, il liquido follicolare viene trasferito su delle provette che vengono portate in laboratorio. Lì gli ovuli vengono puliti ed analizzati e, una volta selezionati, si sottomettono a congelamento ultrarapido per garantirne la qualità. Successivamente si conservano a – 196º C in contenitori dall’alta sicurezza pieni di azoto liquido. In questo ambiente controllato, gli ovuli possono mantenere la loro capacità riproduttiva per anni.

Devo soddisfare qualche requisito specifico per poter congelare i miei ovuli?

Gli esperti consigliano di congelare gli ovuli fino ai 35 anni. Qualsiasi donna può congelare i propri ovuli, sebbene prima debba sottomettersi a:

  • Analisi per scartare possibili patologie ginecologiche che rendano difficile l’ovulazione.
  • Analisi per l’individuazione di malattie infettive.
  • Un test per determinare la riserva ovarica.

In ogni caso, una volta estratti gli ovociti, gli specialisti scarteranno quelli non maturi, che presentino qualche tipo di alterazione o che non siano adatti ad una fecondazione. Normalmente in seguito alla stimolazione ed alla punzione vengono selezionati tra i 15 ed i 20 ovuli da congelare in ogni ciclo.

laboratorio FIV Equipo Juana Crespo

 

Quali sono i vantaggi di congelare gli ovuli prima dei 35 anni?

Dato che la fertilità femminile si riduce gradualmente dopo la trentina (a partire dai 38 anni la riserva ovarica viene considerata, generalmente bassa e l’ovulo ha un maggiore rischio di presentare alterazioni nella struttura cellulare e dar luogo ad alterazioni cromosomiche), si consiglia alle donne che vogliono congelare i propri ovuli di farlo prima dei 35 anni con due obiettivi: da un lato ottenere ovociti di maggior qualità e, dall’altro, estrarre un maggior numero di ovuli per disporre di più possibilità di gravidanza in futuro.

Congelare gli ovuli suppone alcuni vantaggi per la donna, tra i quali:

  • Mantenere la propria fertilità più a lungo.
  • Scegliere il momento più adeguato per diventare madre.
  • Preservare la propria fertilità prima di sottomettersi ad un trattamento di salute aggressivo.
  • Conservare ovuli di qualità ed evitare che i propri figli sviluppino malattie congenite causate dall’invecchiamento dei gameti.
  • Avere più opportunità di rimanere incinta in un processo di fecondazione in vitro.

Per chi è consigliata la vetrificazione degli ovuli?

La vetrificazione degli ovuli è consigliata nei seguenti casi:

  • Se si soffre di disturbi, alterazioni o circostanze di salute che alterano la propria fertilità presente o futura (endometriosi grave che può derivare in infertilità, transgender, disforia di genere o  malattie autoimmuni come lupus, etc.)
  • Nel caso in cui ci si sottometta ad un trattamento oncologico che possa compromettere la propria fertilità (radio o chemioterapia) o per altre ragioni mediche (come ad esempio un’estirpazione di ovaie)
  • Nel caso in cui si voglia ritardare la propria maternità o conservare i propri ovuli giovani per usarli in futuro ed avere una discendenza biologica
  • Se si pensa di sottomettersi ad un processo di fecondazione in vitro

In ogni caso sarà sempre un professionista che fornirà le informazioni utili su questa opzione e sulla viabilità di ogni caso specifico.

Quanto costa congelare i miei ovuli?

Il prezzo per congelare gli ovuli può variare in base a diversi fattori, tra i quali il numero di ovociti estratti o il tempo durante il quale saranno congelati. Tale prezzo include test precedenti, stimolazione ovarica, controllo e visite in clinica, punzione follicolare, selezione di ovociti e criogenizzazione. Alcune cliniche includono anche un tempo di preservazione degli ovuli, mentre altre aggiungono un costo per il mantenimento annuale degli ovociti congelati.

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